Sognare i leoni è un romanzo di Chimamanda Ngozi Adichie, pubblicato nel 2006. La storia si svolge in Nigeria nel 1967, durante la guerra civile. Protagonista è Kambili Achike, una ragazza di quindici anni che vive in una ricca famiglia cristiana. Kambili è una ragazza timida e riservata, ma ha anche un forte spirito di ribellione.
Il romanzo si apre con una scena di Kambili che cerca di convincere il padre a portarla a scuola, ma il padre rifiuta. Kambili è abituata a vivere in un ambiente dove regna la repressione e la violenza, ma lei cerca di mantenere la sua individualità. La sua famiglia, inoltre, è divisa in due gruppi: il padre è un duro e feroce uomo d’affari, mentre la madre è più gentile e tollerante.
Kambili e la sua famiglia vanno a trascorrere una vacanza a Nsukka, dove la madre di Kambili ha una sorella. Lì, Kambili conosce i suoi cugini e impara a conoscere la cultura e le tradizioni del posto. Scopre anche che la sua famiglia è divisa in due gruppi, quelli che sostengono il governo e quelli che sostengono la resistenza.
Mentre Kambili è in vacanza, la situazione politica in Nigeria diventa sempre più tesa. Quando il padre di Kambili viene accusato di essere un sostenitore della resistenza, Kambili e la sua famiglia sono costretti a fuggire. Kambili è spaventata, ma allo stesso tempo affascinata dal mondo che la circonda. Durante la fuga, Kambili si imbatte in un leone, un simbolo di libertà e di speranza.
Il leone è un simbolo ricorrente nel romanzo, un simbolo di libertà e di speranza. Il leone rappresenta anche la forza interiore di Kambili e la sua determinazione a raggiungere la libertà. Alla fine del romanzo, Kambili impara a sognare i leoni, un modo per liberare la sua mente dalla violenza e dalla repressione che la circondano.
Sognare i leoni è un romanzo commovente che parla di coraggio, di speranza e di lotta per la libertà. La storia è narrata attraverso gli occhi di Kambili, una ragazza coraggiosa che cerca di lottare per la libertà nonostante la repressione e la violenza che la circondano. Il romanzo è una lettura molto interessante e toccante, che ci ricorda che la libertà è un dono prezioso da cui non dovremmo mai separarci.
Sono Pietro e sono appassionato di sogni. Da molti anni studio il loro significato e la loro interpretazione.